PREMESSA:
La Comunità Passaggi, struttura terapeutico riabilitativa a carattere residenziale per giovani pazienti psichiatrici, è autorizzata e accreditata dalla Regione Abruzzo dal 1998 ed opera sul territorio della Piana del Cavaliere presso il comune di Oricola (Aq).
Oltre ai programmi residenziali per gli ospiti della Comunità si sono avviati dal 1999 interventi terapeutico - riabilitativi presso il domicilio di giovani pazienti psichiatrici. In tale ottica dal 1999 presso il Comune di Pereto, in accordo con la ASL di Avezzano e il Comune stesso, si sta svolgendo un "progetto di sostegno alla persona" che ha permesso al paziente di essere seguito a domicilio evitando così ricoveri in strutture non idonee che avrebbero comportato un peggioramento della patologia con gravi costi personali e sociali.
Tale intervento, inoltre, ci ha dato la possibilità di conoscere il territorio e di constatare che purtroppo ci sono altri ragazzi che avrebbero bisogno di un intervento simile. Anche il "Censimento delle situazioni di disabilità" effettuato dalla LEGA ARCOBALENO (Associazione per la disabilità) ha confermato ciò e dato risalto all'urgenza di un intervento sul territorio segnalando diverse situazioni di grave disagio finora non rilevate. Intervenire precocemente, soprattutto per i ragazzi più giovani, aumenta le possibilità di miglioramento della loro qualità di vita.
Per questo riteniamo opportuno proporre un progetto che, partendo dalle reali possibilità delle persone in situazioni di isolamento e sofferenza, possa costituire una possibilità di presa in carico per poi progettare delle attività che permettano alla persona di riscoprire e acquisire delle abilità utili anche a stare con gli altri.
Da queste riflessioni ed esperienze è nato nel 2005 il laboratorio di integrazione sociale "Pensieri e Parole". Laboratorio finanziato dai fondi sociali dei comuni della zona e gestiti dalla Comunità montana.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO E MODALITA' D'INTERVENTO
Il servizio "laboratorio d'integrazione sociale (che nulla ha a che vedere con un laboratorio per pazienti psichiatrici) " intende dare avvio a programmi d'aiuto alla persona svantaggiata con disagi causa di difficoltà d'apprendimento, relazione e integrazione tali da determinare un processo di svantaggio sociale o d'emarginazione.
Dopo la segnalazione delle persone con disagio da parte dei servizi si procederà ad una fase di osservazione e valutazione svolta dagli operatori che prevedrà un incontro familiare ed uno individuale dopo i quali si procederà alla progettazione delle attività.
L'intervento contemplerà diverse attività, alcune di laboratorio svolte in sede (computer, pittura, teatro, attività musicale, ecc.) che saranno completamente gratuite, altre presso qualche struttura del territorio (palestra, piscina, associazioni, cinema ecc.). Per queste ultime laddove ce ne fosse bisogno potrebbe essere chiesto un contributo economico alle famiglie (es. costo del biglietto del cinema).
Le attività saranno scelte, come detto in precedenza, a seconda delle reali capacità dei ragazzi i quali saranno seguiti da due operatori psicosociali in stretta collaborazione con il coordinatore del progetto. Sono previsti due incontri con le famiglie per fare il punto su come vanno avanti le attività. Dopo quattro mesi dall'inizio del progetto e alla fine saranno compilate delle schede di valutazione sui risultati raggiunti da ogni ragazzo.
Verranno, inoltre, fatti degli incontri periodici di verifica con i servizi su come procedono le attività.
OBIETTIVI E FINALITA'
L'obiettivo è quello di assicurare alle persone disagiate un aiuto mirato che consenta loro di uscire dall'isolamento, acquisire il maggior grado d'autonomia possibile e la capacità di stare con gli altri. "Altri" intesi non solo come compagni dei laboratori, ma anche come "altri" che si possono incontrare in palastra, piscina e così via.
Il tutto per favorire il miglior inserimento possibile nel loro contesto territoriale. In tal senso l'intervento si svilupperà con un'attenzione particolare sul territorio d'appartenenza delle persone.
DESTINATARI
Ragazzi/e in situazioni di disagio psicosociale (ritiro sociale) segnalate dai servizi sociali dei comuni di Pereto, Carsoli, Oricola, e Rocca di Botte.
SEDE
La sede è presso la sala polivalente del Comune di Carsoli (AQ).
TEMPISTICA
Il progetto ripartirà il 1 Ottobre 2016 e terminerà a Luglio 2017. Il centro rimarrà aperto due giorni a settimana nelle giornate di Lunedì e Giovedì dalle 14.30 alle 16.00.
PERSONALE PREVISTO
Il personale operante nel progetto sarà composto da professionisti in grado di intendere e di raggiungere gli obiettivi sopra citati e sarà composto dalle seguenti figure:
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1 coordinatore del progetto Dott. Antonello Angelini;
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1 operatore psicosociale Dott.ssa Psicologa Elisa Napoleoni;
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1 Maestra di Musica per il laboratorio di canto Carla Zazza.
A seconda delle necessità specifiche delle singole attività possono essere coinvolte altre figure professionali.
RISULTATI PREVISTI
Tutti gli interventi sono mirati ad incrementare l'autonomia dei fruitori del servizio, attraverso lo sviluppo delle personali abilità e attitudini migliorando la qualità della vita, sviluppando le connessioni sul territorio e alleggerendo il carico familiare. L'augurio è di poter consolidare sempre di più il servizio per aumentare le attività/iniziative e permettere a un numero maggiore di utenti di poter frequentare il centro.
ORARI E GIORNI DI APERTURA DEL LABORATORIO
Orario - Lunedì e Giovedì dalle ore 14.30 alle ore 16.00.
Il Responsabile Coordinatore
Antonello Angelini